falconrm1 |
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| Ecco un piccolo assaggio del primo capitolo: Eragon fissava la tenebrosa torre di pietra dov’erano nascosti i mostri che avevano assassinato suo zio Garrow. Stava disteso a a pancia in giù nascosto dietro a una collina sabbiosa punteggiata da fili d’erba sparsi, pruni e piccoli boccioli di rose pungenti. I fragili gambi del fogliame dell’ultimo anno punsero i palmi delle sue mani non appena si spostò in avanti per avere una visuale migliore dell’Helgrind che appariva in lontananza come la punta di un pugnale nero uscito dalle viscere della terra circostante. La luce del sole serale aveva rigato da molto tempo le basse colline formando strette ombre mentre lontano verso ovest, illuminava la superficie del Lago di Leona tanto da trasformare l’orizzonte in una tavola di increspature dorate. Alla sua sinistra, Eragon avvertiva il continuo respiro di suo cugino, Roran che si era proteso accanto a lui. Quel flusso di aria normalmente impercettibile sembrò ad Eragon esageratamente amplificato grazie al suo elevato senso dell’udito, una delle tante metamorfosi dovute alla sua esperienza durante l'Agaetí Blödhren, la Celebrazione di Giuramento di Sangue degli elfi. Ma per procedere come si deve mi serve aiuto o non riuscirò mai a farcela
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