McGranittM |
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| La professoressa McGranitt entrò trafelata nell'aula in cui doveva tenere la lezione. Osservò attentamente i suoi studenti e infine si presentò. "Salve ragazzi. Io sono la vostra nuova insegnante di Cura delle Creature Magiche. Questa materia studia il comportamento degli animali incantati e le tecniche per curarli. Non si tratta quindi di una disciplina magica nel vero senso del termine, non è necessario infatti essere già Streghe o Maghi provetti per eccellere. Le doti essenziali per riuscire a prendersi cura delle Creature Magiche sono la pazienza, un forte senso di adattamento e una buona dose di intuito." Si fermò un attimo a riprendere fiato. I suoi alunni sembravano pendere dalle sue labbra. "Prima di farvi conoscere qualche creatura magica interessante, vorrei farvi capire esattamente a cosa va incontro un Mago che vuole dedicarsi a questa disciplina. Dovete sapere infatti, che le creature sono spesso molto schive e raramente si fanno avvicinare dai Maghi, non è quindi facile studiarle. Spesso un Mago è costretto a rimanere immobile per ore intere anche solo per riuscire a vedere per qualche minuto un animale raro. Il segreto per riuscire a studiare una creatura è comunque quello di immergersi nel suo habitat naturale. Alcuni usano la Magia per catturare esemplari rari, poi li portano in un laboratorio e iniziano a studiarli facendoli vivere in cattività. Purtroppo però questo metodo, oltre a essere poco civile e particolarmente fastidioso per le creature in questione, non garantisce mai buoni risultati. Una volta ho sentito parlare di un gruppo di Pixie, spiritelli molto furbi e intelligenti di colore blu alti circa 20 cm, che si sono fatti catturare da un ignaro studioso. Appena il Mago li ha liberati, si sono divertiti a distruggergli il laboratorio e lo hanno appeso al lampadario tirandolo su per le orecchie! Questo perchè i Pixie sono creature molto dispettose e se solo il Mago li avesse studiati meglio prima di catturarli se ne sarebbe reso conto subito." La classe sembrava divertita dall'anneddoto che aveva raccontato...sembravano tutti ragazzi svegli e interessati. Ma McGranitt aveva spiegato fin troppo per quel giorno, e decise di rimandare alla prossima lezione la sua spiegazione su come avvicinare le Creature Magiche...prima di andarsene voleva però accertarsi che tutti avessero capito bene. "Avete delle domande, ragazzi?"
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