Riflessioni personali tra finito e infinito

vorrei proporre al forum un ragionamento che ho fatto poco tempo fa e che mi lascia davvero spiazzato...
noi tutti viviamo e sappiamo che tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine (come dice l'oracolo di Matrix)...
e tendiamo a porrel'uomo come essere finito e Dio (se Dio esiste) come essere infinito...
ora io mi chiedo: prendete l'universo... io sono convinto che tutto debba avere una fine... quindi ad un certo punto lì'universo dovrebbe finire!
ma se c'è un limite, ci deve essere anche qualcosa oltre al limite!
e questo qualcosa è certamente qualcosa di finito!
ma, se è finito, per forza di cose ci sarà qualcosa di altro ancora finito che lo contiene.
ma a questo punto andremmo avanti all'infinito!
e allora io mi chiedo: dove andiamo a parare???

Preferisco l'infinito al finito...Il finito mi dà l'idea di qualcosa di triste, quindi mi piace pensare alle cose infinite...le stelle sono infinite, poichè anke se prima o poi una stella muore e si spegne ce ne sarà sempre un'altra ke nasce...il tempo è infinito, perchè continuerà ad esistere anke quando io smetterò di esserci...meglio non pensare ke prima o poi tutto finirà...

ok ma che ne pensi del mio ragionamento?

Beh il tuo ragionamento non fa una piega...vivamo in una realtà finita, ma oltre a questa c'è sempre qualcos'altro ancora di finito, e continuando così, anke se sono finite, andranno avanti all'infinito, e questa è un pò una contraddizione, un paradosso, come se il finito implicasse comunque l'infinito...non trovi?

appunto! in qualche modo non si può definire il finito senza l'infinito... e qui si potrebbe tirar fuori la teoria della relatività

Sono sempre stata negata in fisica....

no nel senso che noi comprendiamo qualcosa grazie al fatto che ne percepiamo l'opposto e viceversa... ad esempio se tutti fossimo nati in un mondo sempre a 0°C e non conoscessimo altre temperature noi staremmo benissimo a 0°C

Oh si...è proprio vero...quindi riconosciamo il freddo perchè esiste il caldo, la luce e il buio, la ricchezza e la povertà....mi piacciono gli opposti...

è il cosiddetto relativismo alla fine, quello tanto condannato dalla chiesa... però riflettendoci bene si applica perfettamente anche a finito e infinito... se tu pensi a qualcosa di finito è perchè hai in testa l'infinito... però l'infinito in teoria non è visualizzabile, un po' come il nulla

Beh io oserei dire che...
qualsiasi cosa è finita, e tutto è contenuto da qualcosa... ma l'universo deve essere contenuto in qualcosa che ipoteticamente è infinita....o perlomeno deve esistere qualcosa di infinito che contenga anche magari piu' universi....quindi qualcosa di infinito ed indefinito deve esistere, altrimenti comunque si arriverebbe a qualcosa di si finito ma talmente esteso da rimanere indefinito e quindi infinito.... il famoso APEIRON di Anassimandro, o anche il regolarsi degli opposti di Eraclito che dà la vita.... come anche sulla Terra pur ridimensionando molto, esistono zone geografiche inesplorate, che si presume solamente come possano essere.... quindi l'infinito potremmo dire che non esista realmente ma qualcosa che diventa indefinito è paragonabile all'infinito, che noi ignoriamo...

il problema è che l'indefinito cosa può essere se non infinito?

beh l'indefinito può essere finito ma talmente infinito da risultare indefinitamente infinito....

che bel gioco di parole!!!!

ehm dove vuoi andare a parare scusa?

beh da nessuna parte... perchè ?

no è che il tuo penultimo post è alquanto criptico