II di trasgigurazione...

Entrò nell'aula con la sua solita flemma, fece cenno agli studenti di sedersi pure, e prese posto; estrasse i libri della lezione, e scrutò la classe... immediatamente calò il silenzio, pensò "forse hanno capito" erano alunni del primo anno, ma probabilmente sarà già girata la voce, sicuramente non si sarebbe lamentato...
Iniziò con una lunga premessa storica su come la trasfigurazione avesse assunto un ruolo sempre più importante nel corso dei secoli, e accennò al fatto che si doveva ai maghi di Hammurrabi la stesura del primo trattato sulle trasfigurazioni umane... si dovette interrompere parecchie volte, e solo dopo avertolto parecchi punti, ed assegnate punizioni, proseguì nello spiegare...
Aperse quindi una parentesi, che avrebbe concluso nella lezione successiva, sui demoni che erano al servizio della corte babilonese, sotto Hammurrabi nel 1760, in pieno periodo bellico, e periodò a lungo sui demoni...
I demoni sono delle essenze di magia concentrata che possono venire evocati solamente da maghi di alto livello, che sicuramente non mancavano a babilonia, ed erano in tutto e per tutto degli schiavi agli ordini del mago che li invocava, e come i maghi potevano fare incantesimi, e tutto il resto.
Venivano, e vengono raramente invocati dal momento che richiedono grandi sforzi e capacità, ma il livello di potenza spesso ripaga... la classe era molto tranquilla, e finalmente regnava il silenzio, ma la lezione era sfumata con incredibile velocità, come sempre gli capitava, quindi assegnò i compiti, 50 righe su Hammurabi a Babilonia, e si disse che avrebbe parlato con il collega di Storia della Magia, per scusarsi delle continue intrusioni che faceva da anninella sua materia... salutò la classe, ed uscì in corridoio...

Auror, uno degli studenti più promettenti della scuola ascoltò attentamente lalezione del professor Albus. Ogni volta che lo osservava parlare della sua materia cresceva sempre di più la sua ammirazione per il professore. Quel giorno auror, alla fine della seconda lezione, fermò il prof. che stava uscendo dall'aula: "professor Albus, aspetti! Devo dirle una cosa"......

Colpito dalla singolare voce che lo raggiunse quando era già a metà corridoio, si voltò, ed osservò il singolare alunno...senza batter ciglio lo esortò a seguirlo nel suo studio, avrebbe parlato lui con il professore dell'alunno...raggiunsero dopo due rampe di scale l'ufficio. Ivi il professore battè le mani, aprì la porta, ed invitò ad entrare il giovane allievo... tutto sarebbe stato chiarito...

Nya cercò il professore al termine della lezione ma non riuscì a trovarlo a quanto pare era già tornato nel suo ufficio

Auror si diresse con il professore nel suo ufficio. Era molto grande e spazioso, gli piaceva quel posto era così accogliente che Auror si sentì subito a tuagio. L'allievo si sedette sulla sedia d'avanti alla scrivania del provessore, dopo un suo cenno. "Volevo solo dirle" iniziò Auror "che le sue lezioni mi piacciono molto! E spero che riuscirò a fare bene in tutti i test che ci darà!"...

Ovviamente il prof. era contento dell'idea che voleva mettere in atto lo studente, ma comunque l'importante non era andare bene nei test, ma partecipare alle lezioni attivamente, interessarsi, avere rapporti umani anche con quei prof. che sembrravano elementi di una mitologia da lungo tempo estinta... gli augurò buon Natale, e lo salutò calorosamente... era molto soddisfatto del tentativo dell'alunno, di venirlo a cercare...