Filosofo preferito...

« Older   Newer »
  Share  
albus
view post Posted on 27/1/2008, 20:18




mmm ora noi siamo a Platone pertanto per ora mi piego... comunque mi sono letto i punti salienti di tutti i filosofi più importanti... ed approfonditi leggendo il Mondo di Sofia... ma come Aristotele non ho trovato nessuno... ma potrei chiaramente sbagliare!!!
 
Top
CCBpepito sbazzegutiCCB
view post Posted on 27/1/2008, 21:09




noi siamo a socrate
 
Top
K.A.Z.
view post Posted on 28/1/2008, 16:58




ma se sei a Platone come fai a conoscere così bene aristotele?
 
Top
albus
view post Posted on 28/1/2008, 18:24




mmm ho esplorato a lungo da solo... per Aristotele questo ed altro...
 
Top
K.A.Z.
view post Posted on 28/1/2008, 18:27




cmq ti dò ragione, per molti versi ha superato il maestro...anche se resta il fatto che platone ci ha pensato prima!! :P
 
Top
albus
view post Posted on 28/1/2008, 18:29




certamente... ad esempio cosa ne pensi sul mito della caverna??
 
Top
M.E.
view post Posted on 28/1/2008, 20:31




CITAZIONE (K.A.Z. @ 27/1/2008, 16:21)
intendevo che molte basi le ha messe lui, che anche i filosofi moderni non possono fare a meno di recuperarle e citarle (vedi mito della caverna anche in schopenauer)...magari aggiungendo qualcosa, cambiando parole ma di certo il succo è quello...non so se mi hai capito..

Sì sei stato chiaro.
Infatti c'è un filosofo moderno [non mi ricordo chi] che dice che la filosofia dopo Platone si limita a commento...un po' estrema come posizione, però rende l'idea ^_^
 
Top
view post Posted on 2/2/2008, 16:55
Avatar

Advanced Member

Group:
grifondoro
Posts:
3,393
Location:
The Tudor dynasty

Status:


Premettendo che abbiamo appena finito Socrate e che quindi non ne so assolutamente niente da lui in avanti...quelli che mi piacciono di più sono Parmenide e Socrate. I sofisti invece sono quelli che preferisco di meno perchè non sono d'accordo con la concezione scetticista...e poi secondo me hanno ragione Aristotele e Platone a dire che è sbagliato "vendere" la cultura perchè è come se si vendesse se stessi...chiamandoli "prostituti del sapere". Loro parlavano e predicavano...ma non si curavano che quello che dicessero fosse vero.
 
Top
K.A.Z.
view post Posted on 2/2/2008, 17:35




CITAZIONE
certamente... ad esempio cosa ne pensi sul mito della caverna??

scusa il ritardo....bè il mito della caverna non me lo dimenticherò mai....riesce a riassumere tutta la realtà che ci circonda in poche parole usando immagini molto suggestive e chiare...scusate se è poco... e ribadisco che tutt'ora con la filosofia di quinta ( '800 in poi) salta fuori il mito della caverna...ha lasciato proprio il segno
 
Top
albus
view post Posted on 3/2/2008, 12:59




sì certamente ma direi anche che non sia proprio il massimo... mi aspettavo qualcosa di meglio da parte di Platone...
considera praticamente chiunque incapace di liberarsi da solo... è sempre comunque il filosofo a liberare... rischia anche la vita nel farlo... ma i prigionieri sono inetti... mentre secondo me bisognerebbe lasciare anche una solo minima possibilità di autoliberarsi... mentre d esempio il pensiero de la "Repubblica" mi sembra molto piu' condivisibile...
 
Top
M.E.
view post Posted on 4/2/2008, 00:39




CITAZIONE (albus @ 3/2/2008, 12:59)
sì certamente ma direi anche che non sia proprio il massimo... mi aspettavo qualcosa di meglio da parte di Platone...
considera praticamente chiunque incapace di liberarsi da solo... è sempre comunque il filosofo a liberare... rischia anche la vita nel farlo...

Rispondo anche a K.A.Z.
Il mito della caverna è -anche secondo il mio modo di vedere- veramente affascinante; quello che mi colpisce della cacità mitopoietica di Platone è che le immagini da lui create sono così terrene eppure esprimono concetti tutt'altro che tangibili; da questo punto di vista è un maestro.
Però si può dire che riassuma tutta la realtà che ci circonda parlando da un punto di vista trascendentale, come lo è la sua filosofia; la [ogni] filosofia è una prospettiva, perciò possiamo adottare diverse filosofie per spiegare il mondo che ci sta intorno: perchè possiamo guardarlo da angolazioni diverse.
Qui mi collego a quello che ha scritto albus: Platone è un idealista, cioè si appella a principi superiori all'uomo ed alla materialità mondana; in funzione di questi principi esiste tutto, e non il contrario: di conseguenza non potrebbe essere diversamente: la Verità salva l'uomo; l'auto-salvazione è -come dici tu- praticamente esclusa, ed in questo Platone è moralista.

Detto ciò, come mai pensi che sia più condivisibile il pensiero della Repubblica?
 
Top
albus
view post Posted on 4/2/2008, 21:29




Senza entrare in dettagli sulla Repubblica dico che la visione dello stato per come viene presentata mi sembra molto piu' realistica del mito, ad esempio... diciamo che non sono proprio un democratico... ma per come venga ideata tutta l'idea mi sembra molto promettente... ovvio che non la ritengo applicabile in quei termini, mettere i filosofi al potere... ma se intendiamo come una classe formata appositamente al governo direi che è promettente al massimo... la democrazia di per sé non è proprio la forma migliore ma semplicemente la meno peggiore... anche se non nego che uno stato retto su modello roma repubblicana, con l'impiego delle tre diverse forme, quello sì sarebbe il vero modello ideale... spero si capisca...
 
Top
M.E.
view post Posted on 5/2/2008, 15:34




Anch'io ero così idealista alla tua età, esattamente due anni fa...
Ritenevo che Platone avesse teorizzato un sistema di governo perfetto, utopico, ma perfetto...
Le cose cambiano, purtroppo; arrivano le filosofie della crisi, decadenti...e tutto appare più difficile e problematico.
Andando avanti nello studio della filosofia e della letteratura capisci come la concezione del mondo nella prospettiva greca fosse di ordine e perfezione splendenti, così 'cesellati' ed immacolati. Non dico che non avessero le loro ombre, ma che avevano fiducia nel cosmo e nell'uomo; che è andata inevitabilmente persa.
 
Top
albus
view post Posted on 5/2/2008, 16:47




beh dico anche che c'è fiducia nell'uomo sino ad un certo punto... Platone ritengo che alla fine della vita ne avesse ormai pochissima di fiducia... la massa deve sottostare ai potentati... che se necessario si impongono con la forza... anche se il conseguimento dell'armonia rimane essenziale... direi che estraendoci un attimo da codesto contesto sia il discorso che faceva Silente con Grindelwald... riassunto in "per il bene supremo"....
 
Top
M.E.
view post Posted on 8/2/2008, 19:47




CITAZIONE (albus @ 5/2/2008, 16:47)
[...] direi che estraendoci un attimo da codesto contesto sia il discorso che faceva Silente con Grindelwald... riassunto in "per il bene supremo"....

Cioè? ^_^
 
Top
38 replies since 18/1/2008, 22:11   233 views
  Share